Saturday, April 14, 2007

Jacopo Simonese y Giogrio Veronese en el Tambo

28 marzo 2007



1) Cactus di San Pedro.. cugino del Torcio Peruviano ( Trichocereus pachanoi e Trichocereus peruvianus, il secondo è più spinoso, il primo è bello liscio). E' un cactus mescalinico che produce forti allucinazioni sensoriali, e nel giardino della curandera viene coltivato per ripulire il sangue ed eliminare i calcoli. Tutti gli insegnanti con cui sono stato, alla domanda di quale fosse la miglior pianta anticancerogena in loro possesso o cmq la migliore per le infermità degenerative in genere, mi hanno sempre risposto Ayahuasca, San Pedro, Peyote Andino, che vengono chiamati le regine delle piante.. Chissà, gli studi scientifici si sono sempre soffermati sul lato psichedelico di queste piante, forse sono necessari maggiori studi ed identificare altri principi attivi!
2) Donna Quichua si protegge dal vento e dal sole dei 3000metri ..





1) Che strano scarabeo mi è volato adosso.. Valentina, se stai leggendo il blog, di che si tratta??
2) Una cascatella
3) Pietra calendario Incaica
4) Giorgio posa sotto la porta del tempio del sole, ad Ingapirca.





1) Vigogna sul Chimborazo
2) Io sul Chimborazo.. Che vento ragazzi!!
3) Noi compagni di merende sul Quilotoa
4) Sempre il Quilotoa.. spero si riesca a comprendere che è enorme.. dal vivo cmq è sempre diverso, ti fa girare la testa dalla profondità del cratere e dalla larghezza, oltre che dall'altitudine!






1) Cuenca
2) Con Tarcisio Battocchio e il direttore dell'istituto salesiano
3) Cuyes prima....
4) ... durante...
5) ...dopo! A casa di un'ex allievo di Tarcisio.





1) il ponte da dove ci siamo lanciati io e Giorgio.. altino vero?? Riuscite a vedere il mio amico appeso giù giù mentre aspetta lo tirino sul sentiero? Fate le proporzioni e capirete che era proprio un bel volo..
2) mercato indigeno
3) zona semidesertica sulle ande
4) vista di Ingapirca e del tempio del sole

martedì 27 marzo 2007

Cuenca e Sierra

Da El Tambo siamo partiti alla volta di Cuenca, cittadina carina e moderna. Non mi soffermero' molto parlando della citta', posso solo dire che dell'Ecuador e' quella che piu' mi e' piaciuta. La domenica e' uscito "El Tiempo", quotidiano di Cuenca, con la foto in prima pagina di Giorgio durante il nostro viaggio in barca in Amazzonia e noi non lo sapevamo neanche! Forse e' anche per questo che la gente ci guardava piu' del solito! Solo il cronista ha scritto che Giorgio è un italiano studiante di botanica.. si è confuso un po'! Verso mezzogiorno, non riuscendo a contattare l'amico di mio padre che vive vicino Cuenca, a Paute, decidiamo cmq di provare e andiamo fin alla scuola agronomica salesiana dove risiede.. Tarcisio è lì, ci accoglie felice e ci invita a pranzo. Così entriamo nel refettorio dove i salesiani si stanno preparando a mangiare e vediamo arrivare della pizza, poi un super vassoio di spaghetti al ragu', poi ancora polpa di pollo con patate, infine un bel budino!! Abbiamo mangiato tantissimo, neanche ci pareva vero! Alla fine un prete friulano mi porta del caffe' di moka, il massimo! Il pomeriggio visitiamo la scuola che e' molto piu' avanzata di qualsiasi istituto agrario italiano. Oltre alle varie coltivazioni, allevano mucche da latte e da carne, maiali, polli, anatre, conigli, pecore, lama, porcellini d'India, struzzi, rane e pesci!! Il tutto con attrezzature e tecnologie moderne. Siamo rimasti veramente impressionati. La sera altra bella mangiata, dalla famiglia di un'ex allievo di Tarcisio: porcellini d'India (Cuy) al forno! Buoni anche se hanno poca carne, quando torno a casa me li faccio in barba ai protettori degli animali da compagnia! Vi domanderete perchè pensiamo solo a mangiare.. ieri sera ad esempio, appena tornati a Quito, ho mangiato 3 kebab.. stamattina 2 uova, un panino, una scodella di latte ed una di succo.. a pranzo Buffet libero: verdura, uova, carne, pesce, pasta, frutta, dolce, e poi da capo il tutto.. il fatto è che fra due giorni torniamo nella selva una decina di giorni e stiamo mettendo sù peso, non si sa mai che mangeremo e se mangeremo..
Torniamo al viaggio ora.. a mezzanotte prendiamo l'autobus per Riobamba dopo aver insultato in buon castigliano il venditore di biglietti che voleva farci la cresta sul prezzo. Ora sappiamo muoverci bene, sappiamo il prezzo di tutto, compresi i gelati e altre stupidaggini, e sappiamo subito se stanno provando a fregarci o no solo perchè siamo stranieri, e siccome in zone turistiche capita molto spesso, ci arrabbiamo.. "Mira la cara, soy guapo pero no soy stupido!" Poi se continuano a tirare sul prezzo facciamo capire loro come ci si comporta. Così paghiamo i due biglietti 10 dollari (il prezzo reale) e non 16, e alle 5 siamo a Riobamba. Camminando nella notte, passando davanti una casa, 4 cani ci abbiano furiosamente ed uno mi si attacca alla gamba, e così mi ha rovinato i jeans appena comprati nuovi, oltre al polpaccio che è rimasto perforato. Mi son seduto sul marciapiede, un po' di disinfettante, poi una crema antibiotica e ripartiamo in direzione Chimborazo (6300m). Un primo bus ci porta a quota 3000, dove un gentile autista mi offre pane e formaggio e una caffè caldo, poi con un secondo autobus arriviamo a circa 4500 metri! Pensavo di star male, invece sia io che Giorgio abbiamo camminato a lungo con gli zaini senza risentire della quota. Unico neo, i guardiaparco, che volevano farci pagare 15dollari a testa solo per fare 100metri in direzione del rifugio e poter fare una bella foto al cono vulcanico innevato e tornare indietro. Non c'è stato modo di dissuaderli che non potevamo pagare per solo 3 minuti nel territorio del parco, ma che volete farci.. 1/4 degli ecuadorensi sono gentilissimi e ti offrono tutto e di più solo per un forte senso di ospitalità, l'altra parte è attaccata al denaro da fare schifo..
L'ambiente del Chimborazo è strano, è come un deserto d'alta quota, con un vento fortissimo e le vigogne (una specie di lama col pelo corto) che pascolano le erbe artiche che ivi crescono.
A Mezzogiorno siamo di nuovo in bus, direzione Quilotoa. Di tutto l'Ecuador è stata la cosa più bella che ho visto.. un enorme lago azzurro all'interno di un cretere vulcanico a 4000metri d'altezza! Stupendo! Lì conosciamo anche dei ragazzi dell'operazione "Mato Grosso" che portano cure e istruzione alla popolazione Quichua della zona (alcuni muoiono ancora per malattie banali e molti vivono in buche nella terra ricoperte da un misero tetto di paglia).
Ora Metto alcune foto di questi ultimi giorni, un saluto a tutti, ciao!

venerdì 23 marzo 2007

Ingapirca - El Tambo

Mi trovo a El Tambo (3000m), che nell'idioma Quichua sta a significare "riposo" poiche' qui era presente un complesso di bagni dove, i Cañaris prima e gli Incas poi, andavano a riposarsi e farsi bagni curativi. Ho visitato le rovine per la maggior parte ancora sottoterra. Ho visitato anche Ingapirca ed il tempio del sole. Interessanti le mura dove non passa nemmeno un ago tra pietra e pietra. Non aspettatevi cose monumentali, in realta' si tratta delle fondamenta di una cittadina distrutta dagli spagnoli. Del resto non e' colpa dei nativi se oggi non rimane piu' nulla della loro storia precolombiana. Pensate che i conquistadores prima buttarono giu' tutte le case, poi convinti di trovare tonnellate d'oro, scavarono nelle fondamenta, trovando pero' solo conchiglie marine. Gli Incas non avevano conchiglie vivendo in alta quota (eccetto qualcuna fossile) e quando conquistarono la popolazione Cañaris videro moltissimi resti di questi animali, poiche' questi andini commerciavano con i popoli della costa. Cosi' dettero grandissime quantita' d'oro agli abitanti del mare per poter adornarsi con le conchiglie! E cosi' i cattolici rimasero a bocca asciutta e misero tutto a ferro e fuoco, sconfiggendo definitivamente Atahualpa e i suoi sudditi. Le rovine sono state riscoperte da dei francesi nel settecento, ma trovarono ancora meno poiche' gli abitanti rimasti usarono le pietre dei palazzi e del tempio per costruirsi le loro case, avranno preso esempio da qualche papa di Roma! Quel poco che e' rimasto in piedi ha potuto rivelare che il tutto era costruito in maniera antisismica, con un particolare sistema di incastro. (Anche le mura di Cittadella furono costruite in maniera antisismica, i nostri antenati non erano poi cosi' ignoranti..). Interessanti le pietre per il calendario. Una con 1 solo buco (il giorno), una con sette (la settimana) una con 28 (i giorni del mese), una con 13 (i mesi dell'anno). I buchi erano riempiti con acqua e la luna si rifletteva su ciascuno dei buchi a seconda del periodo dell'anno. I Cañaris infatti avevano come maggior divinita' la luna, mentre gli Incas il sole, oltre ovviamente agli altri elementi e alla Pachamama, la Madre Terra, da cui si nasce, da cui traiamo nutrimento, e nella quale poi si riposa..
Noi Italici ci aspettiamo sempre di vedere resti archeologici imponenti o numerosi anche quando usciamo dal nostro paese, e cosi' rimaniamo quasi sempre delusi. Pero' gli ecuadorensi hanno il merito di vender bene quel poco che hanno e per questo sono da ammirare. Alcune cose pero' ancora non riescono ad andarmi giu'. Sempre mi viene propinato che loro producono il caffe' piu' buono al mondo cosi' come i colombiani, pero' tutti bevono nescafe' o altri pessimi caffe' solubili. Provo sempre a spiegare che quando si beve un vero caffe' senza lo zucchero si deve sentire un buon sapore amaro e pieno, e non acido-rancido come il loro, ma restano sempre convinti che il nescafe' sia il migliore perche' tutti lo bevono. Cosi' come mi hanno rimproverato dicendomi che la pasta la si puo tranquillamente condire con il Ketchup e che lo fanno tutti i popoli, dai tedeschi a loro. Inutile spiegare che la pasta noi l'abbiamo inventata e noi la sappiamo fare.. solo dopo che gli si preparano dei bei spaghetti con una salsa di verdure inventata al momento se ne stanno zitti.. Cmq sia, la loro cucina e' semplice e un po' pesantina, e la gente non fa molto sport. Difatti stanno diventando come gli Statunitensi, un popolo di obesi. Io e Giorgio mangiamo le stesse cose e dimagriamo (finora di circa4 kg) e non capiamo il perche'.. sara' un po' per i nostri amici ameboidi che sempre ci accompagnano e che sempre facciamo fuori con pastiglie di Abendazol..

Saturday, March 31, 2007

Rafael Alvarez un voluntario español para explorar las posibilidades de un trecking inteligente en el camino de los incas

Hoja de contacto comunitario – Fundación Ecotrackers E.mail: .ecotrackers@gmail.com

COMUNIDAD

Tambo VOLUNTARIOS No. 3 / 2007

Director Local

José Tenesaca

telefono

telf. 098547845 (celular)

Dirección

, Tambo. Hostal Chusky Wasy, Tambo cerca de la estacón de policía en la carretera a la salida hacia Quito

Nombre del voluntario

Rafael Alvarez

País

Espala

Número de contrato


Edad

29

Estudios

Administración

Nivel de español

Excelenete cumpleaños 27 de Oct

E.mail del voluntario

raespejo@hotmail.com

Pago en Ecotrackers

Por Registración: Por No. de días:5=10 Total: 10

Fecha del trabajo

4 Abril al 27 de Abril 2007

PLAN DE ACTIVIDADES Y RESULTADOS ESPERADOS

ANTECEDENTES: Desde el año 2000 Ecotrackers ha apoyado a José Tenesaca y Rosaura Quiroz su esposa para que puedan activar un proceso de ecoturismo comunitario inteligente, primero en Sisad y luego en el Tambo. Al momento este lugar es uno de los centros de entrenamiento en medicina tradicional y rescate de la cultura cañarí

ACTIVIDAD1.- Dar clases de ingles a los niños de deportes e ingles

ACTIVIDAD 2.- Explorar la naturaleza y el camino de los incas

ACTIVIDAD3.- Recopilar formación sobre lo que fue el desarrollo en la zona

RESULTADOS Evaluación de los procesos de desarrollo, las alternativas ante las amenazas

Lugar de publicación

http://tambo.blogspot.com/

Pago a la comunidad

Valor por comida, acomodación y guía: $8x 5 días= $60

Valor del viaje por el camino de los incas puede ser acordado con José o en Alausí

Persona que recibe el $

Nombre: José Tenesaca firma:

CONTACTOS PRELIMINARES

31 de Marzo 2007

PRECAUCIONES

Observaciones: llevar toldo, botas de agua, linterna platos y cubiertos, ropa para el frío si va a hacer la caminata en el páramo




En emergencia

Telfs:085561622/ 02-2550208/02-2544074 (night)/098741081(JC)

Tuesday, March 20, 2007

Oliver Stiefel and Hillary Chisholm two students of medicine and anthropology of

Whitman College USA

Hoja de contacto comunitario – Fundación Ecotrackers E.mail: .ecotrackers@gmail.com

COMUNIDAD

El TAMBO VOLUNTARIOS No. 3

Director Local

José Tenesaca

telefono

088639456

Dirección

Comunidad el Tambo de estación de policía antes de la plaza pricipal a la izquierda HOTEL CHUSKY WASY

Nombre del voluntario

Hoja de contacto comunitario – Fundación Ecotrackers E.mail: .ecotrackers@gmail.com

COMUNIDAD

El TAMBO VOLUNTARIOS No. 3

Director Local

José Tenesaca

telefono

088639456

Dirección

Comunidad el Tambo de estación de policía antes de la plaza pricipal a la izquierda HOTEL CHUSKY WASY

Nombre del voluntario

Oliver Stiefel

Estados Unidos

Número de contrato

Edad

23

Estudios

Medicina y Antropología

Whitman College

Nivel de español

Bueno cumpleaños 24 de febrero

E.mail del voluntario

Telefono en su país

ostief@gmail.com

Donación

Por Registro: Por No. de días4x2=8 Total: 8 c

Fecha del trabajo

17 de Abril 22 de abril 2007

PLAN DE ACTIVIDADES Y RESULTADOS ESPERADOS

ANTECEDENTES Ecotrackers trabaja desde el año 2003 enviando voluntarios al hospital de Esmeraldas para desarrollar una solidaridad internacional y un reconocimiento a las cualidades que el personal ha desarrollado en los años de práctica bajo condiciones extremas de dificultad. Oliver y su compañera son estudiantes de medicina que reciben de Ecotrackers un entrenamiento para entender la medicina desde la realidad de Ecuador para lo cual visitarán el hospital a fin de convivir y ayudar en actividades de atención y cuidado de pacientes así como para observar como es la práctica ce la medicina en condiciones diferentes a las de los hospitales norteamericanos, luego visitarán a las comunidad Tazachila para entender la medicina tradicional luego visitaran el Hospital de Macas y a la comunidad Shwar de Santa Inés y leudo la comunidad andina del Tambo.

En la comunidad de la familia Aguavil hay un problema de manejo de basuras que nuestros voluntarios tienen el trabajo de enseñar a la comunidad como superarlo

ACTIVIDAD 1 Trabajar en el centro de recupeacion del conocimiento medicina tradicional ACTIVIDAD entrenando en ingles a las personas del lugar a los guias locales mediantae excursiones en las que se explica el uso de ciertas palabras

ACTIVIDAD2:

RESULTADOS: Un reporte sobre la medicina tradicional y la influencia del problema de los emigrantes.

Lugar de publicación

www.

Pago a la comunidad

Valor por comida, acomodación y guía: 8usd x $6 días= $ 48

Nombre: firma:

CONTACTOS PRELIMINARES

Hoy 20 de Marzo del 2007

PRECAUCIONES

Observaciones: Vivirán en una casa en el hotel peñón de Oriente tienen que llamar a ecotrackers para confirmar donde vivir

En emergencia

Telfs.:085561622/ 02-2550208/02-2544074 (night)/098741081(JC)

Estados Unidos

Número de contrato

Edad

23

Estudios

Medicina y Antropología

Whitman College

Nivel de español

Bueno cumpleaños 24 de febrero

E.mail del voluntario

Telefono en su país

ostief@gmail.com

Donación

Por Registro: Por No. de días4x2=8 Total: 8 c

Fecha del trabajo

17 de Abril 22 de abril 2007

PLAN DE ACTIVIDADES Y RESULTADOS ESPERADOS

ANTECEDENTES Ecotrackers trabaja desde el año 2003 enviando voluntarios al hospital de Esmeraldas para desarrollar una solidaridad internacional y un reconocimiento a las cualidades que el personal ha desarrollado en los años de práctica bajo condiciones extremas de dificultad. Oliver y su compañera son estudiantes de medicina que reciben de Ecotrackers un entrenamiento para entender la medicina desde la realidad de Ecuador para lo cual visitarán el hospital a fin de convivir y ayudar en actividades de atención y cuidado de pacientes así como para observar como es la práctica ce la medicina en condiciones diferentes a las de los hospitales norteamericanos, luego visitarán a las comunidad Tazachila para entender la medicina tradicional luego visitaran el Hospital de Macas y a la comunidad Shwar de Santa Inés y leudo la comunidad andina del Tambo.

En la comunidad de la familia Aguavil hay un problema de manejo de basuras que nuestros voluntarios tienen el trabajo de enseñar a la comunidad como superarlo

ACTIVIDAD 1 Trabajar en el centro de recupeacion del conocimiento medicina tradicional ACTIVIDAD entrenando en ingles a las personas del lugar a los guias locales mediantae excursiones en las que se explica el uso de ciertas palabras

ACTIVIDAD2:

RESULTADOS: Un reporte sobre la medicina tradicional y la influencia del problema de los emigrantes.

Lugar de publicación

www.

Pago a la comunidad

Valor por comida, acomodación y guía: 8usd x $6 días= $ 48

Nombre: firma:

CONTACTOS PRELIMINARES

Hoy 20 de Marzo del 2007

PRECAUCIONES

Observaciones: Vivirán en una casa en el hotel peñón de Oriente tienen que llamar a ecotrackers para confirmar donde vivir

En emergencia

Telfs.:085561622/ 02-2550208/02-2544074 (night)/098741081(JC)

Hoja de contacto comunitario – Fundación Ecotrackers E.mail: .ecotrackers@gmail.com

COMUNIDAD

El TAMBO VOLUNTARIOS No. 3

Director Local

José Tenesaca

telefono

088639456

Dirección

Comunidad el Tambo de estación de policia antes de la plaza pricipal a la izquierda HOTEL CHUSKY WASY

Nombre del voluntario

Hillary Chisholm

Estados Unidos

Número de contrato

Edad

23

Estudios

Medicina y Antropología

Whitman College

Nivel de español

Bueno cumpleaños 24 de febrero

E.mail del voluntario

Telefono en su país

hilchis@gmail.com

Donación

Por Registro: Por No. de días4x2=8 Total: 8 c

Fecha del trabajo

17 de Abril 22 de abril 2007

PLAN DE ACTIVIDADES Y RESULTADOS ESPERADOS

ANTECEDENTES Ecotrackers trabaja desde el año 2003 enviando voluntarios al hospital de Esmeraldas para desarrollar una solidaridad internacional y un reconocimiento a las cualidades que el personal ha desarrollado en los años de práctica bajo condiciones extremas de dificultad. Oliver y su compañera son estudiantes de medicina que reciben de Ecotrackers un entrenamiento para entender la medicina desde la realidad de Ecuador para lo cual visitarán el hospital a fin de convivir y ayudar en actividades de atención y cuidado de pacientes así como para observar como es la práctica ce la medicina en condiciones diferentes a las de los hospitales norteamericanos, luego visitarán a las comunidad Tazachila para entender la medicina tradicional luego visitaran el Hospital de Macas y a la comunidad Shwar de Santa Inés y leudo la comunidad andina del Tambo.

En la comunidad de la familia Aguavil hay un problema de manejo de basuras que nuestros voluntarios tienen el trabajo de enseñar a la comunidad como superarlo

ACTIVIDAD 1 Trabajar en el centro de recupeacion del conocimiento medicina tradicional ACTIVIDAD entrenando en ingles a las personas del lugar a los guias locales mediantae excursiones en las que se explica el uso de ciertas palabras

ACTIVIDAD2:

RESULTADOS: Un reporte sobre la medicina tradicional y la influencia del problema de los emigrantes.

Lugar de publicación

www.

Pago a la comunidad

Valor por comida, acomodación y guía: 8usd x $6 días= $ 48

Nombre: firma:

CONTACTOS PRELIMINARES

Hoy 20 de Marzo del 2007

PRECAUCIONES

Observaciones: Vivirán en una casa en el hotel peñón de Oriente tienen que llamar a ecotrackers para confirmar donde vivir

En emergencia

Telfs.:085561622/ 02-2550208/02-2544074 (night)/098741081(JC)